
In questi anni ci siamo accorti dell’importanza degli spazi esterni, dove passare tempo libero, dove far giocare i figli o semplicemente trascorrere qualche ora all’aria aperta.
Molto spesso si sceglie di pavimentare, in tutto o in parte, queste aree esterne per renderle più versatili e semplificare la manutenzione.
Abbiamo già parlato in questo articolo di pavimentazione esterna (https:// www.campagnasrl.com/blog/come-scegliere-la-pavimentazione-esterna/), cerchiamo di approfondire quali sono le opzioni possibili nel caso si voglia rendere carrabile il proprio giardino.
Le varie opzioni per far diventare carrabile un giardino
Ci sono varie possibilità su come rendere carrabile un giardino. Ma andiamo con ordine.
Da qualche tempo vi è la possibilità di realizzare un prato carrabile.
Forse non ne avete mai sentito parlare, ma probabilmente avete avuto l’occasione di vederlo e calpestarlo. Il prato carrabile infatti si ottiene tramite il un rinforzo del manto erboso che, grazie all’utilizzo di griglie da posare al suolo (chiamate griglie salvaprato),potranno essere calpestate anche da auto o moto, e attraverso le quali crescerà l’erba.
Alternativa economica è l’utilizzo della ghiaia per la creazione di un vialetto carrabile.
Per prima cosa sarà necessario scavare il terreno per qualche cm di profondità, per creare un sottofondo resistente, il cosiddetto “lavoro di sterro”. Dopodiché, attraverso un compressore, si andrà a livellare la sottostruttura sulla quale verrà solitamente posato un telo permeabile che non lasci crescere nuovamente erba, che andrebbe a infilarsi tra i sassolini dando un aspetto poco curato al nostro viale. Una volta fatto questo, verranno inseriti i cordoli che delimitano l’accesso in larghezza, e infine verrà posata la ghiaia. La ghiaia utilizzata è solitamente “ghiaia antigelo”, per evitare appunto scivolate e poco grip nel caso di auto.
Come già approfondito, generalmente tutti i pavimenti per esterni devono essere: impermeabili, antiscivolo e antigelo, resistenti ai carichi, resistenti agli agenti atmosferici, con bassa propensione a muffe, parassiti ecc.
Se scegliamo di pavimentare (qui in questo link un esempio) dobbiamo innanzitutto valutare la scelta della tipologia di materiale da utilizzare in base a cosa pensiamo di far transitare su di esso.
Va da sé che, mentre un percorso di ghiaia non ha l’eventuale problema di rompersi, un pavimento va scelto anche in grado alla portanza.
Ovviamente per quanto riguarda il vialetto in ghiaia, un esperto potrà aiutare a decidere “quanta” ghiaia dovrà essere posata, per evitare che i mezzi affondino nel terreno.
Se pensiamo di camminarci sopra, potremo optare anche per materiali meno resistenti, mentre se la nostra idea è quella parcheggiarci la nostra auto – che magari è un Suv – allora dovremo attentamente prendere in considerazioni ipotesi più resistenti, per evitare che dopo pochissimo tempo il nostro vialetto sia a pezzi.
Un’ulteriore scelta da tenere in considerazione, elegante e duratura, è l’utilizzo del legno, poroso e non scivoloso, ma che necessita spesso di una manutenzione maggiore.
Se volete valutare una modifica strutturale al vostro giardino, contattateci, sapremo darvi ogni servizio, dal movimento terra alla posa di ciò che riterrete ottimale per la vostra casa.