Avere uno spazio verde in cui potersi rilassare, fare pranzi e cene all’aperto o poter coltivare qualche pianta, è sempre una grande fortuna.
Ma se si vuole rendere la zona outdoor più curata, vivibile e sicura, c’è bisogno anche di una buona illuminazione da esterno.
Realizzare buon impianto elettrico in giardino, infatti, non significa semplicemente abbellirlo con affascinanti effetti di luce – per cui non si tratta solo di renderlo più piacevole e migliorarlo esteticamente – ma offre diversi vantaggi.
Una buona illuminazione, ad esempio, contribuisce a scoraggiare l’eventuale intrusione di persone indesiderate, e proprio per questo l’impianto elettrico in un giardino offre anche una maggiore sicurezza!
Cosa serve per realizzare un impianto elettrico in giardino?
Innanzitutto la prima regola, che sembra scontata ma troppe volte viene dimenticata, ricorda che è sempre meglio evitare soluzioni fai da te, e rivolgersi ad un tecnico professionista.
Se il vostro giardino non è ancora predisposto di un impianto elettrico esterno, è necessario effettuare una serie di scavi, in modo da ospitare le tubazioni in corrugato isolanti e le cassette di derivazione dove passano i cavi elettrici.
È utile aggiungere che, nella maggior parte dei casi, la predisposizione per l’impianto elettrico negli spazi all’aperto viene compiuta mentre si eseguono i sistemi di irrigazione.
Per le operazioni di scavo si utilizzerà un mini escavatore, che servirà a posizionare le cassette di derivazione e a scavare i tracciati per il tubo isolante.
Gli scavi dovranno essere a minimo 50 cm di profondità nel terreno, con i cavi elettrici coperti dal tubo corrugato.
Uno dei vantaggi del “presente” è la tipologia di illuminazione che andremo a ad installare, ovvero l’illuminazione a LED.
un grande vantaggio è quello relativo alle tensioni ridotte tra alimentatore e punto luce, e tra i punti luce stessi.
Non serve più, infatti, avere 220 V di corrente alternata, ma ne bastano 12 V o 24 V in corrente continua, permettendo così scavi meno profondi.
Per lo scavo per la posa dei tubi, possono essere ritagliate e asportate strisce di prato, che verranno poi rimesse in posizione senza alcun danneggiamento allo stesso.
I tubi verranno uniti tra loro mediante l’apposito collante o silicone, dopodiché si passerò a ricompattare il terreno, anche con l’utilizzo dell’acqua, in quanto quando si effettua un qualsiasi scavo, la terra tenderà a perdere la sua compattezza.
Si procede poi a posizionare le cassette di derivazione, a distanze regolari, nei muretti perimetrali, di un’aiuola o in qualsiasi altro manufatto presente in giardino.
Dopo aver praticato gli indispensabili scavi, per portare la luce in giardino si deve provvedere a collegamento delle lampade da esterno nei corrispettivi punti luce, seguendo lo schema dell’impianto elettrico di illuminazione del giardino.
La scelta su dove posizionare le lampade, per avere una luce soffusa oppure per assicurare una luce concentrata in diverse zone del giardino, dovrà avvenire durante la realizzazione del progetto di illuminazione.
Insomma, per un giardino da vivere anche di sera, l’illuminazione diventa non solo un ornamento ma anche un accessorio imprescindibile. E deve essere realizzato da Aziende specializzate.
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