Sebbene siano prodotti con i quali abbiamo a che fare quasi quotidianamente, nascondono diverse caratteristiche che (se sottovalutate) potrebbero causare danni irreparabili all’ambiente o alle tubature della nostra abitazione.
Stiamo parlando degli oli esausti (cioè gli oli residui sia di origine industriale che domestica come l’olio del motore o i residui di olio dopo aver fritto in cucina) che – modificando la loro struttura ossidandosi ed assorbendo le sostanze inquinanti prodotte dalla carbonizzazione dei residui alimentari – perdono per sempre la loro biodegrabilità ed organicità.
Per questo motivo, smaltirli nella maniera errata potrebbe inquinare l’ambiente più di quanto si possa pensare, apportando danni che invece si eviterebbero seguendo un procedimento di smaltimento corretto.
Trattandosi di prodotti la cui combustione incontrollata produce sostanze tossiche (che finiamo col respirare), è estremamente importante conoscere le sue caratteristiche e i danni che possono comportare, al fine di proteggere e rispettare l’ambiente.
Infatti, il contatto con l’acqua – qualora fossero buttati negli scarichi domestici senza nessun tipo di filtraggio – comporta la riduzione della quantità di ossigeno a disposizione della flora e della fauna: gettare l’olio giù per lo scarico è una delle scelte sbagliate che si possa fare.
Allo stesso modo, versare gli oli esausti su un terreno qualsiasi è un comportamento da evitare: quando questo rifiuto viene dispersonel sottosuolo deposita un filmsottilissimo attorno alle particelle di terra e forma così uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive.
In più, se l’olio esausto raggiunge pozzi di acqua potabile anche molto lontani può determinare gravi conseguenze alla salute pubblica.
Sebbene risulti la ‘soluzione’ più facile, versare gli oli usati nel proprio lavandino rappresenta – come anticipato prima – la causa di numerosi danni. Non solo l’ambiente ne soffrirà, ma anche il vostro sistema di scarico: l’olio – intasando le reti idriche – rallenterà così il sistema di depurazione durante il suo normale processo di trattamento biologico.
Non tutti conoscono i danni che gli oli esausti possono comportare, dunque è facile scontrarsi con problematiche quali tubature intasate a causa di questi ultimi: per risolvere il problema, non esitare a contattarci.
Per smaltire gli oli esausti in modo corretto bisognerà avvalersi di un apposito raccoglitore: una volta riempito, potrete recarvi a smaltirlo nelle isole ecologiche della tua città o chiedere se ci sono dei centri addetti al ritiro gratuito. Alcuni distributori di benzina e dei supermercati offrono infatti questo servizio ai propri clienti, dando così una nuova vita all’olio.
Se vuoi saperne di più, chiamaci o inviaci una e-mail.
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