Ai più potranno sembrare sinonimi, ma pozzo nero e fossa biologica non lo sono.
Quando si parla di pozzi neri e fosse biologiche infatti, parliamo di due tipologie di raccolta di acque nere, che convergono in un contenitore, ma che differenziano tra loro per importanti specifiche.
In questo articolo andiamo a spiegarvi sinteticamente la differenza tra pozzi neri e fosse biologiche e come vanno manutenute.
Cos’è una fossa biologica?
Quando si parla di fossa biologica si intende una fognatura statica che viene utilizzata solitamente nelle aree non coperte dalla rete fognaria, soprattutto nel caso di condomini e gruppi di case localizzate fuori dal centro cittadino o comunque come citato, ad una distanza tale che non permette l’aggancio diretto con la rete fognaria comunale.
Questo tipo di raccolta può essere effettuato per ogni tipo di costruzione, come hotel, aziende, case ecc.. che per l’appunto non possono essere collegate direttamente alla rete.
In questo modo tutte le acque nere e grigie vengono raccolte all’interno di tale fossa dove, grazie anche all’aiuto di enzimi, subiscono una prima depurazione. La fossa biologica avrà poi un canale di uscita che convoglierà gli scarichi pre-depurati verso la rete.
Diverse le fosse Imhof, che non necessitano di allaccio alla rete fognaria e di cui abbiamo già parlato in questo articolo (https://www.campagnasrl.com/blog/ la-vasca-imhof-cose-e-come-funziona/)
Cos’è un pozzo nero?
Per pozzo nero si intende invece un contenitore interrato che viene utilizzato in singoli edifici fuori dalla rete fognaria, magari in campagna o comunque lontano dal centro abitato.
Anche in questo caso nel pozzo nero defluiscono tutte le acque nere che vengono raccolte, le quali dovranno poi essere successivamente svuotate.
Da una parte insomma, il pozzo nero ha una sola condotta di accesso (entrate), che convoglia verso un unico stoccaggio, mentre nella fossa biologica ci saranno condotte di accesso (spesso più di una) verso la fosse, e almeno una di uscita che porta, solitamente, alla rete fognaria.
A questo punto si potrà quindi comprendere la differenza sostanziale che rende estremamente differenti fosse biologiche e pozzi neri.
La diversa conformazione fisica comporterà poi una diversa gestione dello spurgo di queste due diverse tipologie di raccolta:
• I pozzi neri infatti dovranno essere svuotati in maniera abbastanza costante, per evitare che si riempiano fino a non ricevere più ulteriori scarichi.
• Le fosse biologiche avranno bisogno di una diversa manutenzione in quanto si dovrà andare a smaltire il contenuto rimasto nella vasca ma si dovrà anche procedere alla pulizia delle condotte, per evitare che materiale vada ad intasare il percorso che conduce alla fossa, andando così a bloccare l’afflusso alla stessa.
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