
Perché è importante impermeabilizzare i pozzetti fognari?
L’impermeabilizzazione dei pozzetti fognari è una tecnica che, per la sua funzione, riveste un’importanza particolare. Infatti, nel caso questi ultimi presentassero problemi di dispersioni di liquami, possono essere risanati attraverso questo determinato procedimento: capace anche di prevenire il problema a monte, garantisce la possibilità di ottenere un pozzetto a prova di infiltrazioni d’acqua che eviti di imbattersi in un malfunzionamento generale.
La manutenzione ordinaria è infatti fondamentale per il funzionamento dell’impianto fognario, che richiede un’attenzione e una cura particolare che va al di là dello svuotamento del pozzo nero: anche questo tipo di operazioni devono essere svolte correttamente per raggiungere un risultato ottimale ed evitare problematiche future.
Come già anticipato, i pozzetti fognari possono presentare delle dispersioni di liquami che, oltre a un forte inquinamento del terreno circostante, possono dare origine anche ad altre problematiche. In primis tra queste, l’ostacolo maggiore è rappresentato dall’umidità che, in questo modo, può causare danni anche alle pareti di fabbricati vicini, deteriorare le costruzioni e provocare cedimenti di pavimentazioni o strutture.
Bisogna infatti sottolineare che la progressiva azione che i liquidi infiltrati possono anche causare danni estremamente seri, che necessitano una soluzione efficace: la prevenzione diventa quindi fondamentale – ed anche più comoda ed efficace del previsto – grazie al sistema di impermeabilizzazione che ne evita i numerosi rischi.
Come si effettua l’impermeabilizzazione dei pozzetti fognari?
Il primo step è lo spurgo della fossa (o pozzetto), dove la pulizia delle sue pareti con idrogetti ad alta pressione permettono l’avanzamento dei lavori in condizioni di igiene. Poi, le pareti e il fondo della fossa vengono successivamente rivestiti con appositi cementi osmotici, o resine, che grazie al loro materiale riescono così a ottenere l’impermeabilizzare la struttura, ponendo fine alle dispersioni di liquami e garantendo la tenuta nel tempo.
A grande richiesta – grazie ai suoi numerosi vantaggi – ciò che viene maggiormente utilizzata per questa tecnica sono le resine epossidiche, cioè un formulato costituito da una resina base e da un indurente che, miscelati accuratamente, comportano una solidificazione.
La scelta ricade spesso su questo materiale sia per la sua comodità (consente, infatti, una facile applicazione e un’ asciugatura in tempi brevi), ma anche per i costi, nettamente inferiori rispetto agli altri materiali.
Un’altra scelta può essere rappresentata, invece, dalle iniezioni di resina sigillante. Quando sono presenti crepe, fessure, spazi vuoti che devono essere immediatamente riempiti per evitare infiltrazioni o perdite verso l’esterno di acque reflue, questa tecnica si presenta come la più adatta e veloce.
Se vuoi saperne di più, chiamaci o inviaci una e-mail.
Ci trovi in Via Illuminata Baravelli 8, 40012 Calderara di Reno (BO)