Avere a che fare con delle perdite di acqua nella propria abitazione o nel proprio immobile può essere per molti non solo una scocciatura ma un vero e proprio motivo di forte preoccupazione.
Sebbene di per sé queste perdite parrebbero non costituire un problema così grave, le conseguenze che ne possono derivare possono sfociare in gravi problemi di sicurezza per l’intera casa e i suoi abitanti.
Vediamo in questo articolo alcuni metodi per riuscire a identificare delle perdite d’acqua nella propria casa.
Perdite d’acqua in bagno: il caso più comune
Essendo il bagno un ambiente molto utilizzato della casa ed estremamente umido, la possibilità che si vengano a formare delle perdite d’acqua o muffa è molto elevata.
Per quanto riguarda le perdite nel bagno, esse sono molto spesso causate da tubi che scoppiano, guarnizioni rovinate o apertura dei tubi di scarico.
Come è possibile notare, dunque, queste perdite d’acqua in bagno possono essere causate sia dai tubi di distribuzione sia da quelli di scarico, per questo è spesso molto difficile senza determinate competenze individuare prontamente la causa del problema.
Il consiglio che possiamo fornirvi per riuscire ad individuare una perdita in bagno è quello di andare a controllare il contatore quando tutti i rubinetti sono chiusi: se esso continuerà a girare allora significa che da qualche parte si sta verificando una perdita.
Una volta fatto ciò è bene controllare che tutte le guarnizioni non si siano consumate nel corso del tempo e verificare che le giunzioni tra i tubi siano ben strette.
Una volta fatti i controlli “fai da te”, se il problema persiste si dovrà contattare un professionista che, munito di Geofono, troverà le perdite.
Come evitare perdite d’acqua dal tetto e dal soffitto
Oltre al bagno, un altro luogo in cui è comune che si formino delle perdite di acqua è il soffitto.
Nel caso si abiti all’ultimo piano, proprio sotto al tetto, specialmente se si tratta di un tetto piano, è probabile che si possano verificarsi delle perdite d’acqua derivanti dal deterioramento del tetto nel corso del tempo a causa degli eventi climatici.
Pioggia, grandine e vento possono infatti causare crepe o fessure dalle quali l’acqua può facilmente penetrare all’interno dell’abitazione e creare queste aree umide. In tal caso non si parla di perdite da rottura ma di infiltrazione.
La soluzione sarà quella di ripristinare il tetto affinché non ci siano più penetrazioni dallo stesso.
Nel caso si abiti in un appartamento in un piano diverso dall’ultimo, la possibilità che vengano a crearsi delle perdite d’acqua deriva anche dall’umidità presente nell’abitazione e da eventuali problemi dai tubi di riscaldamento.
Un metodo per riuscire ad individuare prontamente queste perdite è quello di misurare l’umidità presente nelle vare stanze tramite un igrometro.
Esso viene appoggiato sulla parete di riferimento ed identifica il livello di umidità lì presente. Molto spesso a livelli di umidità molto elevati corrispondono perdite di acqua: basterà quindi verificare che la misurazione rimanga costante nel tempo misurando sempre negli stessi punti prestabiliti.
Per riuscire a identificare e rimediare alle perdite d’acqua nella propria abitazione è consigliabile chiedere, come accennato nei paragrafi precedenti, aiuto dei professionisti, i quali, avendo a disposizione gli strumenti più adeguati, riusciranno a risolvere il problema in maniera tempestiva ed efficace.